CRITERI DI VALUTAZIONE COMUNI
La valutazione è parte integrante della programmazione, poiché è possibile valutare solo dopo aver fissato gli obiettivi e i metodi dell’attività didattica ed educativa.
Il Collegio Docenti ha individuato i seguenti criteri di valutazione comuni per tutte le classi e i docenti:
– l’insegnante espliciterà i criteri di valutazione cui intende attenersi e gli elementi a cui intende dare maggiore o minore importanza, seguendo le indicazioni concordate in sede di dipartimento disciplinare;
– saranno comunicate in anticipo gli studenti le conoscenze e competenze da accertare per ogni verifica;
– gli studenti, nel prendere visione degli elaborati corretti, saranno messi in condizione di comprendere gli errori;
– l’esito di una verifica orale o pratica sarà comunicato allo studente in tempi brevi; per le prove scritte la restituzione dell’elaborato corretto e valutato avverrà mediamente entro 15 giorni;
– le prove saranno orali, scritte, pratiche: possono essere utilizzate prove scritte anche per le discipline che prevedono solo il voto orale;
Il Consiglio di Classe valuterà i risultati ottenuti al termine di ciascun periodo tenendo presente che:
– la valutazione di ogni disciplina è sintesi di un congruo numero di verifiche progressive;
– la valutazione sommativa deve essere chiara e inequivocabile ed utilizzerà l’intera scala di misurazione (vedi allegato);
– oltre agli elementi cognitivi (livelli di apprendimento, raggiungimento o meno degli obiettivi disciplinari almeno minimi), la valutazione terrà conto degli elementi non cognitivi (impegno, partecipazione, progresso rispetto ai livelli iniziali)
A partire dall’anno scolastico 2012-13, sulla base della Circolare Ministeriale n.89 del 18 ottobre 2012, il Collegio Docenti ha deliberato che anche nel trimestre la valutazione in tutte le discipline avverrà sulla base di un voto unico, previa somministrazione agli studenti di varie prove atte a valutare le diverse competenze.
ALLEGATO: CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA E ABILITÀ
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
Il Consiglio di Classe nell’assegnare il voto di condotta, su proposta del docente con il maggior numero di ore, si basa, oltre che su quanto dispone la L.n.169/2008 all’art 2, c.3, sui criteri generali fissati dal Collegio Docenti che valutano:
- Rispetto del regolamento scolastico e delle norme di civile convivenza;
- Partecipazione nel corso delle lezioni e il rispetto degli impegni presi;
- Collaborazione;
- Ruolo in classe.
ALLEGATI: VOTI DI CONDOTTA
CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
Il Consiglio di classe attribuisce il credito scolastico nel rispetto della tabella prevista dalla tabella A dell’OM 53/2021 che riporta la corrispondenza tra la media dei voti conseguiti dagli studenti negli scrutini finali per ciascun anno di corso e la fascia di attribuzione del credito scolastico.
Il Collegio dei Docenti del 27 ottobre 2021 ha deliberato che all’interno della fascia individuata il punteggio venga attribuito all’alunno tenendo presente quanto riportato nell’allegato CRITERI ATTRIBUZIONE CREDITO SCOLASTICO
CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’INSEGNAMENTO TRASVERSALE DI EDUCAZIONE CIVICA
Secondo quanto previsto dalla legge n. 92/2019 l’insegnamento dell’Educazione civica è oggetto di valutazione periodica e finale. Il docente coordinatore formula la proposta di voto espresso in decimi, acquisendo elementi conoscitivi dai docenti del Consiglio di classe, che dovrà essere coerente con le competenze, abilità e conoscenze indicate nella
programmazione per l’insegnamento di educazione civica dei singoli Consigli di classe.